Durante la produzione delle E.636 di prima serie, l'ing. Efisio Pavanati della Breda (titolare del brevetto per un tetrapilofrattore) propose la costruzione di una variante allungata delle E.636, con un carrello in più, per il servizio su linee tortuose ed acclivi.
10 esemplari della nuova locomotiva, denominata E.848, vennero ordinati nel 1943, ma una sola fu completata. Il 1/4/1944, mentre ci si apprestava a far trasferire la locomotiva dallo stabilimento Breda ai binari FS, alla presenza dell'ing. Pavanati e del gruppo di tecnici che aveva contribuito alla progettazione e costruzione, un'incursione aerea della USAAF rase al suolo il capannone al cui interno si trovava la linea di montaggio e distrusse tutte le E 848. Nell'attacco perirono l'ing. Pavanati ed i tecnici, che si trovavano in posa per la foto ufficiale, e della E 848 si persero le tracce.