Come è universalmente noto, la Pennsylvania RR non aveva grande simpatia per le locomotive articolate, ma quando Union Pacific se ne usci con la Big Boy, alcuni dirigente della "Standard Railroad" (Pennsylvania aveva standardizzato anche la carta igenica) decisero di rispondere a tono. Ne risultarono le T1 e le Q2 duplex, tra le locomotive più anticonvenzionali che abbiano mai circolato in serie (evidentemente non confrontabili coi prototipi di cui si parla su questo sito) ma ancora l'imponenza di Big Boy non ne veniva sminuita.
Il responsabile del settore marketing, che di tecnica non ne capiva niente, se ne usci allora con la famosa battuta "Hei, raddoppiamo la J".
Essendo la J la più moderna locomotiva di PRR, una magnifica 2-10-4, ne sarebbe uscita i una macchina incredibilmente potente e che, come Virginian con la sua serie 800 aveva dimostrato, poteva tranquillamente circolare tirando incredibili sfilze di carri.
Venne costruito un prototipo, ma sulla Horseshoe curve si incastrò al punto che per liberarla la dovettero tagliare e ne fecero due ottime J.
La JJs (Geigeies) 61000 resta comunque la più potente locomotiva mai costruita in America.
Da notare la "doghouse" spaziosa e confortevole ben oltre gli standard dell'epoca, sul primo tender.